Alla Rocchetta Mattei, nascosta tra le colline bolognesi, si trova una straordinaria collezione di ingegnosi strumenti musicali meccanici.
Ma la Rocchetta non è solo musica meccanica. Questo incredibile castello è un vero e proprio capolavoro architettonico, costruito dal visionario conte Cesare Mattei nel XIX secolo.

La struttura del castello fu modificata più volte durante la sua vita e dai suoi eredi, rendendola un labirinto di torri, scalinate monumentali, sale di ricevimento, camere private che richiamano diversi stili architettonici.
Non perdetevi l’iconica cappella con le colonne che sembrano di marmo ma in realtà sono di legno, e il Cortile dei Leoni, che sembra trasportarci in un palazzo moresco. Questo, come la cappella, richiama lo stile arabo tipico dell’Andalusia: la cappella sembra la Mezquita de Cordoba, mentre il Cortile dei Leoni ricorda moltissimo il Patio dei Leoni dell’Alhambra di Granada.

La Rocchetta Mattei riflette lo spirito visionario del conte, che non era solo un nobile, ma anche un pioniere della medicina alternativa. Il conte infatti dedicò i suoi sforzi allo studio e alla divulgazione dell’elettromeopatia che gli assicurò fama mondiale.
Le spoglie di Cesare Mattei, secondo le volontà del suo testamento, trovarono riposo all’interno del monumentale sepolcro nella cappella della sua Rocchetta.
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OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE, ORARI DI APERTURA:
– Periodo invernale (ottobre – marzo): sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 15:00.
– Periodo estivo (aprile – settembre): sabato e domenica dalle ore 9:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:30
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